Preghiera a S. Biagio

Parrocchia di S. Biagio

in San Marino di Carpi (Mo)  

Preghiera alla Madonna dei Ponticelli

Parroco

Parrocchia


SANTUARIO della MADONNA dei PONTICELLI
- Storia -


Con la Madonna detta dei Ponticelli tracciamo le vicende storiche di un santuario mariano che ha nella zona di carpi, pur con alterne sorti, un posto di primaria importanza.Un Santuario le cui origini affondano nel medioevo, come testimonia e il dipinto della Madonna ( risale al XV secolo) e la prima memoria scritta della chiesetta primitiva dedicata appunto alla Madonna che è datata 1519.

Tutto dovette iniziare nel secolo suindicato, quando, come dice la tradizione, mai smentita e interrotta da nessuno, una pastorella muta, cercando di ripararsi da un temporale con manifestazioni eccezionali, vide la Vergine che aveva invocata impaurita. Tutto poteva finire lì, con un racconto mimato che qualcuno avrebbe potuto dire inventato. Ma la pastorella aveva sentito la Madonna dirle: - PUTTINA, VA’ A DIRE A TUO PADRE CHE VENGA A COPRIRMI, PERCHÉ MI BAGNO. E quando tornò a casa riuscì a dire:  BABBO, QUELLA SIGNORA CHE E’ IN QUEL MURO, MI HA DETTO CHE ANDIATE A COPRIRLA, PERCHÉ SI BAGNA!

Con estrema meraviglia il papà e la mamma raccolsero quell’invito e tentarono di fare quella che era stato chiesto, per ringraziare Maria del dono della parola e dell’udito fatto alla loro bambina.

Sorse il santuario primitivo, di cui non sappiamo forme e ampiezza, ma sappiamo che era già cadente nel 1571, forse un centinaio di anni dal suo sorgere.

Vennero altri fatti prodigiosi e la devozione alla Madonna dei ponticelli crebbe portando molti fedeli al Santuario. Nel 1677 la Madonna dei ponticelli ebbe una sede più ampia: venne aggiunta una cappella dedicata a S. Anna e un’ altra dedicata al SS Crocifisso.

Nel 1750 fu aggiunto un porticato davanti alla facciata.Nel 1720 e nel 1746 accaddero due fatti che spostarono la devozione della gente a Carpi per la devozione del SS. Crocifisso, e a Campogalliano per il  ritrovamento dell’immagine della Madonna nei sassi del fiume Secchia con la costruzione del santuario della Sassola.

Ci furono poi difficoltà naturali che rendevano difficile arrivare nella zona del santuario dei ponticelli. Varie inondazioni si succedettero in quella zona: straripamento del fiume Secchia del 2 e del 29 Novembre 1770. Si ricorda un terzo allagamento il 14 Settembre 1842 seguito da un secondo nello stesso anno il 14 Novembre. Il Santuario era vicino a perire? Sembrava di si e solo nel 1872 venne riparato con modesti mezzi.  Nel 1880 il Rettore del Santuario di S. Marino, Don Evangelista Terzi, incaricò  Achille Sammarini di progettare una sistemazione definitiva del santuario. Si pensò ad un santuario a tre navate con la collocazione dell’immagine miracolosa nella parte più elevata dell’abside principale. I fedeli potranno arrivare davanti all’immagine attraverso due scalette laterali, protetti da una balaustra in ferro battuto.

Nel 1922 vi è un restauro del Santuario che non tocca la struttura e arricchisce il luogo sacro con un nuovo altare maggiore che verrà consacrato nel 1925.

Nel 1935 il Santuario dei ponticelli fu elevato alla dignità di  Santuario Diocesano con il titolo di CONSOLATRIX AFFLICTORUM. La devozione della Madonna dei ponticelli è ancora oggi è sentita da molte persone, specialmente dalla zona di Carpi e Carpi nord.

La preghiera alla Madonna dei Ponticelli evidenzia che  "molti oggi sono sordomuti alla fede e alla vita cristiana…" in questo Santuario si prega perché i credenti contribuiscano a guarire questa sordità e questo mutismo, ascoltando la Parola di Dio e testimoniandola nella propria vita.


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